Mai smettere di baciarsi

E delle volte non è proprio un bacio, se chiudi gli occhi è un viaggio

baciarsi

I baci, in modo semplice e istintivo, raccontano di storie sempre diverse.

Baciarsi è un po’ come intrattenersi in una lunga conversazione, in cui si conosce l’altro in uno scambio continuo di informazioni, perché i baci sono potenti strumenti di comunicazione, di comprensione o di incomprensione tra due persone.

Durante i baci si attiva un elaborato processo di analisi, di cui non sempre si è pienamente consapevoli che, attraverso i recettori di gusto, olfattivi e tattili, restituisce indicazioni importanti ai fini della compatibilità. Il primo indice di compatibilità tra i feromoni, ovvero l’insieme dei sapori e degli odori individuali, è già presente nella saliva ed è per questo che il bacio viene definito il “selezionatore per definizione”: se non funziona è molto difficile che si possa andare avanti. I baci sono un indicatore importante della temperatura e dell’affinità di coppia.

Ma cosa succede quando baciamo qualcuno?

A livello fisiologico c’è un miglioramento sia del battito cardiaco che della circolazione sanguigna, unitamente ad un abbassamento della pressione; fattori questi che riducono l’incidenza di problemi cardiovascolari. A livello neuronale c’è un aumento della produzione di endorfina, dopamina e adrenalina, neurotrasmettitori in grado di generare una sensazione di benessere e di positività nell’umore e di aumentare, contestualmente, la tolleranza al dolore. Le reazioni biochimiche attivate dal bacio producono un forte innalzamento dei livelli di ossitocina (l’ormone del benessere, capace di accrescere l’empatia, favorire l’attaccamento e sviluppare la socializzazione e ) e una conseguente riduzione  dei livelli di cortisolo (l’ormone dello stress). Per la quantità di neurotrasmettitori e ormoni liberati quando baciamo qualcuno, possiamo considerare i baci come “creatori di dipendenza”.

Da un punto di vista emozionale e relazionale baciarsi è la prima forma di intimità, quella che ci permette di entrare in profondo contatto con l’altro. E’ nell’avvicinarsi e nell’annusarsi che si conosce l’altro, che lo si riconosce, confermando o ristabilendo la sintonia e la complicità.

STROPICCIAMI-DI-BACI-AMORE-e1395835154937Cercare il contatto fisico attraverso la bocca significa rinnovare la scelta ed il desiderio. Baciarsi è anche lasciarsi andare e perdersi nel coinvolgimento, allontanando il pensiero razionale e alimentando la capacità di sentirsi e di sentire. Per baciare qualcuno si deve lasciare la propria zona di comfort per crearne una nuova, condivisa e sconosciuta. Inoltre il bacio contiene l’ABBRACCIO, quello dato con l’intero corpo che accoglie e riceve l’altro, un ulteriore gesto che nutre l’intimità e l’affinità di coppia. La vicinanza indotta dal bacio accresce il desiderio di contatto, accende la passionalità e predispone notevolmente all’eccitazione sessuale. 
Un altro elemento presente nel bacio è il GIOCO
, perché baciarsi è un invito alla fantasia e all’esplorazione, in grado di rivelare quanto la coppia dia ancora spazio alla sorpresa, alla scoperta e all’immaginazione.

Esistono molti modi di baciare: con passione, con amore, con desiderio, con tenerezza, con disperazione, con dolore o con sensualità. Ci sono molti messaggi diversi che possono essere trasmessi con un bacio, MA QUELLO CHE UN BACIO NON PUO’ FARE E’ MENTIRE, perché ciò che accade durante un bacio è rivelatore affidabile della piacevolezza e della qualità delle sensazioni provate. Il bacio è il termometro del coinvolgimento, capace di raccontare tutte le potenzialità e l’essenza di una coppia.

Solitamente si tende ad associare un tipo di bacio ad ogni età: timido e goffo a 16 anni, romantico a 20, intenso a 30, consapevole a 40 e delicato a 50 anni. Paragonando questa classificazione ad una matrioska, possiamo dire che i baci a 50 anni contengono tutti quelli precedenti e non sono che la somma di tutti quelli dati e ricevuti nel tempo. Perché si arriva a baciare con delicatezza solo se si conosce la passione, il romanticismo e la timidezza; perché i baci raccontano non solo la storia della coppia, ma anche quella individuale, alimentata da tutti i baci di cui si ha memoria.


faf4a8a31f_6722822_medSe il bacio cambia, in termini di frequenza e di piacere, deve risuonare un campanello d’allarme; se perde entusiasmo e passionalità e diventa un gesto meccanico e stereotipato è necessario porsi delle domande

Perché quando si smette di baciarsi si smarrisce quel contatto di intimità e complicità con l’altro, si perde un fondamentale nutrimento per il benessere della coppia, si indebolisce la sessualità e il desiderio in generale.

Il bacio è un’importante forma di comunicazione, che deve essere mantenuta viva all’interno della dimensione di coppia. E’ necessario alimentarla sempre, con baci passionali e baci inesigenti, slegati dalla sessualità. Nella comunicazione non verbale la bocca aperta è indice di meraviglia, allo stesso modo due labbra che si incontrano possono generare sempre stupore, sorpresa e riscoperta.

 

Articolo a cura della Dott.ssa Nicoletta Remiddi

 

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