Tra desiderio e fantasia

L’erotismo e la fantasia entrarono nella mia vita con la forza di un tifone, infrangendo l’ordine noto delle cose. (Isabel Allende)

Quando si parla di erotismo, è sempre utile e necessario portare l’attenzione sul grande potere rivestito dall’immaginazione e dell’immaginario. La capacità immaginativa rappresenta un aspetto fondamentale e innato nella vita di ciascuno, un’opportunità per evadere e un’occasione per liberare il pensiero dai limiti e dai confini della realtà quotidiana.

Immaginare di fartra desiderio e fantasiae o di essere quello che si vuole, permette di nutrire l’eros e di alimentare, senza impedimenti, il proprio mondo interiore. In questa cornice, i DESIDERI e le FANTASIE, espressi entrambi con immagini o parole, rappresentano “gli strumenti” di cui si avvale l’immaginazione, ma avere una fantasia sessuale non significa necessariamente desiderare di metterla in atto.

Da ciò ne consegue che desiderare e fantasticare veicolano significati e pensieri differenti. Vediamo quali:

FANTASIE

Le fantasie sono sensazioni, idee, immagini, spontanee o volontarie, esperite dalla mente e rielaborate “come fossero reali”, per diventare espressione autentica del nostro mondo interiore. Sono energie potenti che stimolano la creatività e spingono alla sessualità, esaltandone la forza e il coinvolgimento, permettendo di uscire dalla prevedibilità, di spingersi oltre e “perdere la testa”. Le fantasie sono l’estensione della sessualità e danno voce alle espressioni più libere di ciascuno, permettendo la costruzione di uno spazio psichico personale nel quale muoversi liberamente, senza censure, critiche o pregiudizi. Questo intimo fantasticare è un importante indicatore della salute psicosessuale poiché favorisce ed incrementa l’eccitazione sessuale, costituisce la capacità di autoerotizzarsi mentalmente e arricchisce di stimoli imprevedibili la sessualità. Il segreto delle fantasie risiede nella forza che hanno fintanto che rimangono tali, ovvero su un piano puramente immaginativo, perché la fantasia non è desiderio ed è possibile avere tante fantasie e non volerne realizzare nessuna.

DESIDERI

DESIDERII desideri sono qualcosa di più delle fantasie, perché mentre queste hanno ragione d’essere solo nei pensieri, nei desideri c’è una componente d’azione, un’intenzione di movimento che spinge a voler agire realmente un comportamento all’interno della propria vita sessuale.
I desideri sono fantasie che si realizzano.

Perché è importante distinguere tra desiderio e fantasia?

Perché a volte, se non si ha ben chiaro quello che si desidera, è difficile comprendere se il pensiero elaborato descrive un desiderio effettivo o una fantasia passeggera. Nell’impossibilità di distinguere tra desiderio e fantasia, ci si convince di desiderare una fantasia o, al contrario, che un desiderio sia solo un prodotto di fantasia. Questo fraintendimento può portare a mettere in pratica una fantasia che non si desidera o a non dare valore ad un desiderio che potrebbe soddisfare un reale bisogno, ostacolando in questo modo il benessere sessuale. Per distinguere desideri e fantasie è quindi necessario lavorare sul loro contenuto e sul pensiero che li ha originati.

LE DIFFERENZE DI GENERE
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Le fantasie espresse dalle donne sono spesso legate a situazioni specifiche: fare sesso nei posti inconsueti; andare a letto con uno sconosciuto; fare sesso con più persone; fare sesso in pubblico; essere dominata. Negli uomini sono invece più comuni le fantasie legate alla prestazione: sesso anale; sesso orale; voyeurismo; dominare.
Tuttavia il cambiamento dei ruoli sociali e le esperienze comuni che oggi uomini e donne vivono, stanno portando ad una quasi uniformità di espressione delle fantasie. Ad essere differenti quindi non sono tanto le fantasie, ma la modalità di coltivarle.

L’immaginario erotico delle donne, proprio perché meno legato alla performance, è più creativo e articolato, ma a questa vivacità mentale non sempre sembra corrispondere una capacità comunicativa adeguata: il sesso femminile, ad oggi, fa molta più fatica di quello maschile a dare voce alle proprie fantasie.

FANTASIE E DESIDERI VANNO CONDIVISI?
Non sempre e non necessariamente. Condividere (parzialmente o interamente) o non condividere il proprio immaginario erotico con il partner, è una scelta libera e indipendente. Si può condividere per  aumentare la complicità di coppia e creare un “terreno di gioco” comune o si può scegliere di preservare una porzione di mistero in cui vivere la propria sessualità liberamente e in autonomia. Qualora si decida di farlo è necessario, per evitare fraintendimenti, esplicitare se quel che stiamo verbalizzando rientra nella sfera della fantasia, con la finalità di giocare a fantasticare insieme, o nella sfera del desiderio ed è quindi volta alla sperimentazione concreta.

Le fantasie, se vissute come compensatorie di una realtà che non soddisfa pienamente, possono generare forti sensi di colpa e condurre ad una censura. E’ quindi molto importante:

  • Ricordare che le fantasie sono uno strumento utile a nostra disposizione, anche in presenza di una relazione soddisfacente;
  • Avere presente che le fantasie ci permettono di coltivare  pensieri nascosti, senza compromettere la realtà;
  • Ammettere a sé stessi di avere delle fantasie sessuali, legittime di per sé, a prescindere dal fatto che le si voglia realizzare;
  • “Dire di sì” alle fantasie. Per ascoltare, accogliere e alimentare i propri bisogni, senza nasconderli o censurarli.

Una fantasia deve regalare libertà, a chi la vive e a chi la condivide.  

Articolo a cura della Dott.ssa Nicoletta Remiddi

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