Difficoltà di linguaggio: imparo a leggere con mamma e papà!
“Tanto parlerà”, “Anche tu da piccola hai parlato tardi”, “Non preoccuparti, quando andrà a scuola correggerà la pronuncia”, “Aspettiamo che compia 6/7 anni,poi si vedrà”.
Spesso sentiamo ripeterci da pediatri, insegnanti e nonni queste frasi quando pensiamo che nostro figlio abbia una difficoltà di linguaggio.
Chi sono i bambini con ritardo di linguaggio e a chi possono rivolgersi i genitori?
Tra i criteri per identificare un ritardo di linguaggio ci sono: un vocabolario espressivo (quante parole dice) inferiore o uguale al 10° percentile (inferiore a 50 parole) a partire dai 24 mesi e/o assenza di linguaggio combinatorio (es. “mamma acqua”) a partire dai 30 mesi in assenza di altri disturbi accertati (neurologici, sensoriali, relazionali e cognitivi).
Una variabile generalmente associata alle difficoltà di linguaggio è lo stile comunicativo genitoriale. Alcune ricerche dimostrano infatti che le madri di bambini con ritardo di linguaggio sono più direttive e rispondono con minore frequenza alle richieste dei figli, introducendo nuovi argomenti che non seguono sempre gli interessi del bambino. Altri studi hanno messo in rilievo che, rispetto ai coetanei con sviluppo tipico, nei bambini con ritardo di linguaggio sono più frequenti comportamenti negativi durante il gioco (piangere, colpire, buttar via).
Lo specialista che si occupa di valutare e riabilitare in modo indiretto e diretto il ritardo e il disturbo del linguaggio è il LOGOPEDISTA.
Oltre al percorso individuale, svolto in studio, un predittore di successo terapeutico è sicuramente il lavoro fatto a casa con i genitori. È importante per i genitori sintonizzarsi sul bambino, sulle sue capacità, sui suoi interessi, iniziando a scegliere libri appropriati al suo livello linguistico e utilizzando un linguaggio semplificato (frasi brevi e semplici).
Cosa e come leggere?
I libri per l’infanzia sono fatti in modo da aiutare i piccoli lettori a sviluppare rappresentazioni più astratte degli oggetti del mondo reale.
- Scegliete libri appropriati al livello linguistico dei vostri bambini, per i più piccoli scegliete libri sensoriali e con singole immagini
- Lasciate che il vostro bambino tratti il libro come un giocattolo da manipolare, gradualmente mostrategli come tenerlo in mano. Mostrate solo alcune pagine del libro e poi lasciate che lui torni a giocare con questo oggetto di nuovo, è importante che si diverta.
- Leggete il libro seduti fianco a fianco, giratevi verso di lui e osservate che cosa sta guardando, facendo o sentendo. Quando dite il nome delle immagini guardate il bambino negli occhi e ripetete almeno tre volte la parola target in frasi brevi. In questo modo il bambino osserva le espressioni del vostro volto e le vostre labbra quando parlate.
- Iniziate da alcuni minuti per due/tre volte al giorno in modo da aumentare gradualmente il tempo di esposizione alla lettura. All’inizio l’attenzione del bambino sarà solo di pochi minuti ma non vi scoraggiate!
- Guardate insieme le figure, usate parole semplici e che suscitino l’interesse del bambino
- Potete alzare o abbassare il tono della voce e usare dei gesti per mostrare le figure/azioni. Quando il vostro bambino mostra interesse potete imitarlo indicando la stessa immagine o riproducendo gli stessi suoni. Quando c’è molta difficoltà a prestare attenzione a un libro usate oggetti reali illustrati nel libro. Poi potete lasciare che il bambino prenda questi oggetti e li manipoli prima di andare avanti con la lettura. Pian piano il suo interesse aumenterà
- Inoltre durante l’arco della giornata scegliete 2/3 parole da produrre, è importante che il bambino sia molto motivato verso questi oggetti/parole (nonni, cibi, giochi, …), dite sempre la parola prima di consegnare l’oggetto
Per chi interessato metto a disposizione, gratuitamente, una piccola bibliografia di libri che potrete consultare seguendo le indicazioni fornite. Per riceverla scrivete a info@psicologheinrete.it scrivendo in oggetto “Difficoltà di linguaggio”.
Articolo a cura della Dott.ssa Antonella Cuviello