Vademecum estivo: cosa proporre ai vostri bambini?
Finalmente le vacanze sono arrivate e per molti “genitori e bambini” un po’ di sollievo dagli affanni scolastici. L’arrivo dell’estate rappresenta un momento importante per i nostri bambini che hanno tanto faticato durante l’anno.
In alcuni casi propongo la sospensione della terapia logopedica. Molti mi chiedono se ci sarà una regressione e la mia risposta è molto semplice: in questo periodo vostro figlio non deve essere abbandonato, ma deve potersi “ricaricare”. È importante fare il punto della situazione, dare la “giusta ricompensa” per il lavoro svolto e definire insieme degli obiettivi da perseguire a casa. Questo oltre a responsabilizzare il bambino gli restituisce la giusta soddisfazione per gli sforzi impiegati e potenzia la sua autostima.
Fate riposare i vostri figli ma non abbandonateli, ecco alcuni semplici consigli!
Vademecum estivo:
- portate un libro in spiaggia, sfogliatelo, leggetelo, osservatelo. Ricordate che leggere è un piacere non un dovere, sostiene la creatività e la fantasia dei vostri bambini piccoli o grandi che siano
- cruciverba, sudoku, trova le differenze, trova la parola, la parola segreta, il messaggio cifrato… un modo facile e veloce per allenare la mente: attenzione, ragionamento, pianificazione e uso di strategie.
E il pomeriggio quando i grandi vogliono riposare e i piccoli giocare
- un gioco di società fa al caso vostro : insegna il rispetto delle regole, l’alternanza dei turni, la cooperazione
… perché no
- un puzzle stimolerà la manipolazione, la ricerca dei dettagli e l’automonitoraggio
- e gli indovinelli proponeteli in macchina, al mare, in spiaggia favorirete: rappresentazione, pianificazione, monitoraggio e possibile controllo del progetto iniziale
- inventate storie reali o fantastiche, lunghe o corte, belle o brutte. Promuoverete creatività e fantasia, ma anche sequenze temporali e nessi causali.
Utilizzate un linguaggio appropriato al vostro bambino solo in questo modo potrà utilizzarlo correttamente, generalizzarlo e usarlo nella quotidianità.
Offrite situazioni di apprendimento perché non si impara solo a scuola!
P.S. Ultimo consiglio: tanto tanto tanto divertimento e non dimenticate di giocare con i vostri bambini.
BUONE VACANZE a grandi e piccini!
Dott.ssa Antonella Cuviello