L’autostima delle donne

L’autostima delle donne: da donzelle in difficoltà a moderne principesse

Quando penso al rapporto delle donne con la dimensione dell’autostima mi vengono sempre in mente le principesse del passato, come Biancaneve, la Sirenetta o Cenerentola. Queste donzelle, con le quali molte donne intorno ai 30 anni sono cresciute, hanno una caratteristica peculiare: prese e tormentate dal loro tragico destino, rimangono immobili nella speranza che qualcuno al posto loro faccia qualcosa che cambi la loro vita.

Ma ATTENZIONE: questo è quello che capita a noi donne ogni volta che permettiamo alla nostra autostima di scendere vertiginosamente, fino a farci dubitare delle nostre capacità.

Avere una buona stima di sé, infatti, presuppone la capacità di vedersi in modo oggettivo, riconoscendoci non soltanto i difetti (ed in questo noi donne siamo imbattibili) ma soprattutto andando a riconoscere le nostre risorse, che possediamo e quelle che potremmo sviluppare, con la conseguenza di ritenerci efficaci nel raggiungere i nostri obiettivi. Quando penso alle donne che conosco, per vita o lavoro, mi viene sempre in mente che la dimensione su cui hanno maggiormente bisogno di lavorare sia proprio l’autostima.
Le vecchie donzelle in difficoltà, infatti, fanno dipendere l’idea che hanno di sé dagli altri ma, niente di più sbagliato. Se lasciamo che l’opinione che abbiamo di noi stesse dipenda da come ci vedono gli altri (genitori?partner?amiche o datori di lavoro?) rischiamo di rendere estremamente vulnerabile e instabile la stima che abbiamo nei nostri confronti, dando all’altro il potere di farci vacillare ogni volta ne abbia voglia.
Se, invece, insegnassimo alle donne sin da bambine che è bene ascoltare gli altri, è bene conoscere le proprie mancanze, ma è altrettanto se non più importante credere in se stesse, percependosi come soggetti capaci, esse saranno in grado di ascoltare i propri desideri, di progettare per se stesse un futuro soddisfacente.
Ma come poter aumentare la stima che abbiamo di noi stesse? Il lavoro psicologico è un grande ed essenziale alleato, ma ci sono dei piccoli accorgimenti su cui possiamo lavorare per accrescere la nostra autostima.

Quali passi compiere, allora, per poter accrescere la nostra autostima e renderla un’arma potente?

  1. Impara ad essere gentile con te stessa: quante volte ti sorprendi a darti dei giudizi veramente impietosi? Sei proprio sicura che se si trattasse della tua migliore amica le parleresti cosi? Non credo proprio. Imparare a parlare a se stessi con dolcezza, comprensione ed indulgenza, ci aiuta a non alimentare il vaso della bassa autostima…forse voi non state sempre ascoltando i giudizi che vi date nei vostri pensieri, ma l’inconscio si. Quindi per prima cosa convertite i giudizi che vi date, facendo finta di parlare con la vostra più cara amica, allenandovi ad usare con voi stesse la premura che riservate solitamente a tutto il resto del mondo.
  2. Elenca i tuoi punti forza: sono certa che conosci così bene i tuoi difetti, tanto che se qualcuno non li vede tu stessa sei pronta a renderli noti. Ma sei proprio sicura di conoscere i tuoi pregi? Prendere un foglio e fare una lista delle qualità che possiedi può darti la spinta per pensare a te stessa come ad un essere unico e speciale, con delle qualità tutte da scoprire e nutrire, accrescendo la tua autostima.
  3. Procedi a piccoli passi: se ti poni obiettivi troppo lontani nel tempo o decisamente difficili, sarà come creare per te stessa delle trappole, che non faranno altro che confermare l’idea che tu puoi fallire. Provare, invece, a ragionare per piccoli obiettivi ti farà sentire maggiormente in grado di raggiungerli, senza farti spaventare, anzi mettendoti nella condizione di procedere sicura.
  4. Fai pace con te stessa: molto probabilmente ti metti spesso a confronto con dei modelli o degli standard davvero impossibili. Hai mai pensato che anche tu sei umana e puoi essere te stessa senza ambire alla perfezione? In fondo essere perfetti rinchiude quello che siamo in un modello prefissato, quando invece potremmo essere noi stesse, pregi e difetti, ma certamente irripetibili.mulan

Aumentare la propria autostima si può, innescando un circolo virtuoso in cui siamo capaci di comprenderci, assecondarci, riconoscere i nostri punti forza e mirare agli obiettivi che desideriamo, capaci di ascoltare i nostri sogni.

Le moderne principesse, come Mulan, Ribelle e Tiana, sono donne che possono accogliere l’amore e il loro lato femminile, senza escludere la possibilità di combattere per il proprio sogno ed essere protagoniste ed artefici del proprio destino.

Articolo a cura della dott.ssa Anastasia Zottino

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