Questa estate cambio in meglio
L’estate si avvicina e con essa la consapevolezza di voler arrivare in forma per la prova costume, ma tra Natale, Capodanno, festeggiamenti vari e a brevissimo la Pasqua, si rimanda sempre il famoso “da lunedì dieta”, poichè spesso siamo portati a pensare che mettersi a dieta voglia dire prepararsi ad un grande sacrificio. Niente di più sbagliato! La parola dieta, dal latino diaeta, a sua volta dal greco δίαιτα, dìaita, sta a significare MODO DI VIVERE e quindi non deve essere intesa come dieta dimagrante e restrittiva, ma come abitudine alimentare.
Iniziamo ad affrontare questi mesi che ci separano dall’estate con la CONSAPEVOLEZZA che se vogliamo, possiamo affrontare e superare tutte le difficoltà, a piccoli passi e senza grossi sacrifici.
Diamoci degli obiettivi piccoli e gratifichiamoci ogni volta che li raggiungiamo.
Pensiamo a noi stessi come alla cosa più importante che c’è (perchè siamo la cosa più importante) e quindi prendiamoci cura di noi. Ritagliarsi durante il giorno un piccolo momento di relax e di cura è estremamente importante, come, allo stesso modo, lo è il mangiare in maniera adeguata e sana, introducendo cibi sani, genuini e ricchi di nutrienti. Rispettare il proprio corpo fornendogli gli alimenti migliori.
Quali sono le maggiori difficoltà che incontriamo quando iniziamo un percorso di cambiamento?
- Sicuramente la MANCANZA DI MOTIVAZIONE, poiché il cambiamento avviene solo quando si è motivati. Quando si inizia un percorso di dimagrimento la motivazione è di solito molto alta, ci si aspetta di perdere peso in maniera rapida, continua e di poter tornare allo stile di vita precedente. Spesso però le diete richiedono sacrifici in termini economici (visite di controllo e acquisto degli alimenti), temporali (preparazione degli alimenti) e personali (attenersi alla dieta), che in molti casi non si è disposti a fare per periodi di tempo molto lunghi;
- Le ABITUDINI radicate che si hanno come , per esempio, rinunciare alla colazione al bar con cornetto e cappuccino. Ci sono pazienti che mi dicono: «Dottoressa mi tolga tutto, tranne la brioche ed il cappuccino al mattino»;
- Il CONTESTO FAMILIARE ED IL CONTESTO SOCIALE. E’ di grande importante trovare un ambiente favorevole sia all’interno del contesto familiare, che in quello delle relazioni sociali;
- L’ALTERNANZA tra periodi di alimentazioni controllata e, in cui si verifica la perdita di peso e periodi di incremento del peso corporeo che danno vita al cosidetto effetto yo-yo. Si tratta di una condizione molto comune che può avere, tuttavia, delle conseguenze gravi per la salute fisica e psicologica: dal punto di vista fisico, drastiche variazioni del peso corporeo possono comportare problemi di diversa natura.
Cambiare si può.
Cambiare stile di vita per dimagrire significa concentrarsi su due aspetti fondamentali della propria quotidianità:
- alimentazione
- attività fisica
Abbiamo detto che c’è bisogno di motivazione e di forza di volontà e che dobbiamo focalizzarci su obiettivi piccoli e realizzabili, così da evitare di andare incontro a fallimenti e frustrazioni. Non poniamoci obiettivi irragiungibili, perché sicuramente non riusciremo a raggiungerli. Piccoli cambiamenti nel nostro stile di vita che non abbiamo una scadenza, ma che siano a lungo termine.
Anche per quanto riguarda l’attività fisica, non poniamoci l’obiettivo di correre la maratona da qui a due mesi, ma iniziamo con una passeggiata tre volte a settimana, per poi aumentare il tempo o la frequenza.
Alcuni suggerimenti per migliorare la propria alimentazione:
- Eviatare merendine e snack confezionati, zuccheri, fritture e alcolici;
- Mangiare carna rossa massimo una volta la settimana e prediligere carne bianca o pesce;
- Mangiare 5 volte al giorno e non saltare mai un pasto;
- 5 pasti = 5 colri della salute di frutta e verdura;
- Tanta varietà;
- Fare sempre colazione;
- Pochi dolci e solo occasionalmente;
- Tanto movimento.
Articolo a cura della Dott.ssa Filomena Cristofano