L’alimentazione in gravidanza

La gravidanza è un momento magico nella vita di ogni donna, caratterizzato da importanti e radicali cambiamenti che influenzano molteplici dimensioni, tra cui quella alimentare. Il cibo in gestazione riveste un ruolo molto importante ed è per questo necessario seguire un’alimentazione attenta e consapevole per non mettere a rischio la salute della mamma e del bambino.

Partiamo da una prima importante considerazione nonché un mito radicato da sfatare: IN GRAVIDANZA NON BISOGNA MANGIARE PER DUE!!

alimentazione-in-gravidanzaSe consideriamo l’apporto calorico di una donna stimato in circa 1500 Kcal al giorno, raddoppiarle significherebbe mangiare ben 3000 Kcal al giorno (per 9 mesi) e ritrovarsi a fine gravidanza con tanti chili in più da smaltire! Prendere troppo peso in gravidanza può portare a complicazioni come diabete gestazionale, pressione alta e difficoltà durante il parto.

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Secondo le Linee Guide dell’ISS, l’aumento di peso complessivo consigliato, per le donne che partono da una condizione di normopeso, è di 11,5-16 Kg. L’alimentazione influenza in maniera diretta la salute della mamma e quella del nascituro, per questo è molto importante porre particolare attenzione alla QUALITA’ del cibo e all’INTEGRAZIONE di vitamine e minerali. In particolare nel primo trimestre è opportuno integrare acido folico per ridurre il rischio di spina bifida nel feto.

SALMONELLA E TOXOPLASMOSI

Particolare attenzione in gravidanza va posta a due patologie in cui si potrebbe incappare e che mettono a rischio la salute del feto: salmonella e toxoplasmosi. È importante seguire alcuni consigli per ridurre al minimo questi rischi:

  • Lavare frutta e verdura prima della manipolazione e del consumo;
  • Lavare le mani, prima, durante e dopo la manipolazione degli alimenti;
  • Refrigerare gli alimenti preparati in piccoli contenitori, per garantire un rapido abbattimento della temperatura;
  • Cuocere tutti gli alimenti derivati da animali, soprattutto maiale, pollame e uova;
  • Evitare (o perlomeno ridurre) in consumo di uova crude o poco cotte (per esempio, all’occhio di bue), di gelati e zabaioni fatti in casa, o altri alimenti preparati con uova sporche o rotte;
  • Consumare solo latte pastorizzato o UHT;
  • Evitare le contaminazioni tra cibi, avendo cura di tenere separati i prodotti crudi da quelli cotti;
  • Cuocere bene la carne e anche le pietanze surgelate già pronte;
  • Evitare le carni crude conservate, come prosciutto e insaccati;
  • Evitare il contatto con le mucose dopo aver manipolato carne cruda;
  • Evitare il contatto con terriccio potenzialmente contaminato da feci di gatto (eventualmente indossare i guanti e successivamente lavare bene le mani);
  • Evitare il contatto con le feci dei gatti (eventualmente indossare i guanti nel cambiare la lettiera e successivamente lavare bene le mani).

ALIMENTI DA ASSUMERE IN GRAVIDANZA

È importante distribuire bene gli alimenti nell’arco della giornata, con 3 pasti principali (colazione, pranzo e cena) e 2 spuntini, uno a metà mattina e uno a metà pomeriggio. Gli alimenti da includere sono:

  • Abbondanti quantità di frutta e verdura;
  • Farinacei come pane, pasta, riso, patate;
  • Proteine derivate da pesce, carne, legumi;
  • Abbondanza di fibre derivate da pane integrale, frutta e verdura;
  • Prodotti caseari come latte, formaggi, yogurt.

ALIMENTI DA EVITARE IN GRAVIDANZA

  • Formaggi a pasta molle derivati da latte crudo e muffe, come Camembert, Brie e formaggi con venature blu;
  • Pâté, inclusi quelli di verdure;
  • Fegato e prodotti derivati;
  • Cibi pronti crudi o semicrudi;
  • Carne cruda o conservata, come prosciutto e salame;
  • Frutti di mare crudi, come cozze e ostriche;
  • Pesce che può contenere un’alta concentrazione di metil-mercurio, come tonno (il consumo deve essere limitato a non più di due scatolette di media grandezza o una bistecca di tonno a settimana), pesce spada, squalo;
  • Latte crudo non pastorizzato. In gravidanza il consumo di caffeina (presente nel caffè, nel tè, nella cola e nel cioccolato) dovrebbe essere limitato a non più di 300 mg/die;
  • Alcool, è bene evitarlo per non compromettere la salute del bambino.

alimentazione in gravidanza

Ovviamente come in tutte le cose vale la regola del buon senso, quindi prestare attenzione alle norme igienico-sanitarie, mangiare di tutto un po’ senza esagerare e godersi la gravidanza, un momento magico in cui il corpo della donna accoglie dentro di sé una nuova vita!

E se alla fine ci sarà qualche chilo in più da smaltire non vi preoccupate… l’allattamento comporta un dispendio di energie non indifferente, tornerete in forma, senza fretta!!

Articolo a cura della Dott.ssa Filomena Cristofano, dietista.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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